9 Consigli pratici per un servizio d’asporto perfetto

Una nuova importante possibilità per il business di pizzerie, gastronomie e ristoranti, ma anche una vera sfida da affrontare con organizzazione e strategia: Ecco alcuni consigli pratici per organizzare un efficiente servizio di cibo da asporto.

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Una recente ricerca di Federalimentare ha evidenziato come i numeri del cibo da asporto in Italia siano raddoppiati in pochi anni. Infatti gli Italiani amano il “take away”, che per molte delle attività di Chi Domicilia rappresenta una fetta importantissima del proprio business.

Sempre più ristoranti e tavole calde di qualità hanno deciso di investire in questa tipologia di servizio, proponendo le specialità del locale in versione “da portar via”. Non più, quindi, solo pizzerie e gastronomie: il cibo da asporto diventa alla portata di tutti al pari delle consegne a domicilio

Abbiamo deciso di condividere con voi alcuni spunti e consigli riguardo le criticità che normalmente si affrontano per migliorare il servizio d’asporto

Studiare la clientela

La prima cosa da fare in assoluto è capire chi sono i propri clienti e valutare qual’è il servizio e il prodotto che possano maggiormente apprezzare da “portar via”.

Se ad esempio ci si trova vicino luoghi di lavoro (come uffici o scuole) sarà necessario pensare sopratutto a quel tipo di target attaverso delle accortezze come offrire il servizio di pranzo da asporto, avere tavoli esterni in cui consumarlo, possibilità di consegnarlo sul luogo di lavoro.

Contrariamente, se il circondario è costituito da un zona centrale, o per lo più abitata potrà essere una buona idea quella di organizzare cene da asporto per chi non abbia tempo di cucinare o abbia voglia di mangiare qualcosa di diverso.

Quindi ripetendo, regola numero uno: Guardarsi intorno per capire cosa cerca il pubblico dal tuo locale.

Stabilire il menù per l’asporto

Non sempre è possibile o utile inserire l’intero menù del proprio locale tra le pietanze da asporto, anche in questo caso la valutazione deve essere fatta in base al proprio target, cercando di andare incontro alle esigenze dei propri clienti.

Potresti avere la necessità di escludere alcuni piatti da quelli ordinabili da asporto, o di prevederne di nuovi che non rientrano nel tuo menù usuale. Sarà quindi utile coprire le esigenze principali preferisce restare leggero, e chi invece non sa rinunciare ad un buon piatto nutriente.

Può diventare molto comodo ed utile creare un “menù” da asporto con prezzo fisso in modo da organizzarsi al meglio con il food cost e rendere la scelta più semplice al cliente.

Infine, di vitale importanza è la novità e l’alternanza: la possibilità di servire anche pietanze non propriamente comuni dalla cucina da asporto come la cucina etnica o i piatti tipici della tradizione.

Tenersi informati sulle norme di igiene nella propria città

Nel servizio d’asporto ricopre un ruolo indispensabile il materiale usa e getta, tuttavia raccolta differenziata, cicli di smaltimento, tipologie di materiali consentiti sono tutte variabili che è meglio controllare in anticipo, al fine di evitare spese inutili o di condizionare  le abitudini della clientela, ricordando che alcune di queste normative variano da Comune a Comune.

Individuare il momento più intenso della giornata lavorativa

Se per una pizzeria d’asporto esistono orari, diciamo, quasi prestabiliti, lo stesso non si può dire per il lavoro di altre attività di ristorazione. Clienti diversi implicano strategie diverse, sempre finalizzate ad una buona rendita del tuo investimento.

Individuare il momento della giornata più impegnativo, sotto il punto di vista lavorativo, per il servizio di take away, permetterà di organizzare meglio il tuo staff, e di stabilire un menù in linea con il tuo mercato di riferimento.

Organizzare il personale

Nella ristorazione, i ritmi di lavoro rappresentano un punto cruciale. Si lavora a ritmi spesso serrati e c’è un rispetto di regole e gradi, non a caso alle volte nell’ambito della cucina si usano termini militareschi come “brigata”. Rompere l’equilibrio in cucina chiedendo ai tuoi dipendenti di occuparsi di nuove mansioni, oltre a quelle usuali potrebbe creare gran confusione e disorganizzazione.

Pertanto, non prendere sotto gamba l’organizzazione del tuo staff. Prevedi con loro una o più riunioni organizzative e cerca di capire se possono materialmente occuparsi del nuovo servizio da soli, o hanno bisogno di un aiuto. Senza una vera e sincera organizzazione il disservizio che potrebbe crearsi darà vita solo a nuove problematiche.

Scegliere il materiale di consumo

Ovvero stoviglie e vaschette monouso per le pietanze da asporto. Per farlo, scegli il materiale in base alla tipologia di piatti che andrai a servire.

Se il tuo è un ristorante, o una gastronomia, di qualità, puoi scegliere di orientarti su disposable più raffinati e di design, in materiale riciclato o personalizzato, così da comunicare la filosofia del tuo locale anche all’esterno. Fai attenzione al prezzo, ma scegli gli articoli in base alla loro resa e alle tue necessità.

Fare bene i conti

Quali costi comporta la gestione del servizio di asporto, come abbatterli, quanto è necessario ricaricare per trarne il giusto profitto. Queste le domande alle quali darsi le giuste risposte per non trovarsi in difficoltà.

Può essere utile stilare un elenco delle spese e delle opportunità determinate dal take away. Inquadra il prezzo dei menù fissi e quello delle singole porzioni, fino a raggiungere il valore ottimale per il servizio completo.

Da non dimenticare mai la valutazione sul potere d’acquisto della propria clientela: a target diversi corrisponderanno molto spesso budget diversi!

Valutare la possibilità di consegnare a domicilio

Se sei giunto ad organizzarti perfettamente nel servizio d’asporto, molto del lavoro è già fatto. Offri anche il servizio di consegna a domicilio. I trend di richiesta di tale servizio sono in costante crescita dagli ultimi 5 anni. È un servizio sempre gradito dalla clientela, che sicuramente potrà estendere e migliorare il tuo business.

Ricorda che la piattaforma Chi Domicilia può aiutarti a diffondere la disponibilità della tua attività nell’effettuare questi servizi!

Pubblicizzare al meglio il servizio

La comunicazione è un elemento fondamentale di qualsiasi attività. Esistono innumerevoli modi per pubblicizzare il tuo nuovo servizio di cucina da asporto, alcuni più efficaci, altri meno, in base alla clientela.

La pubblicità offline come volantini, affissioni, cartellonistica nel locale aiutano, ma il mondo si sta convertendo sempre di più al digitale e l’utilizzo di pubblicità online può essere lo strumento migliore per raggiungere il numero più ampio di clienti.

Il mondo della comunicazione online però può riservare sorprese e logiche inaspettate, è necessario dedicaci del tempo e organizzare una strategia ben strutturata. Pensa ad una serie di contenuti sponsorizzati sui social, come alla condivisione costante di immagini e video che raccontino alla tua clientela i vantaggi del tuo nuovo servizio da asporto, ai punti di forza della tua attività, alle offerte e alla qualità del servizio e alla differenza rispetto ai competitors.

Se pensi che questo sia troppo complesso da gestire non lasciarti intimorire, contattaci direttamente per una consulenza. Siamo in grado di offrirti una vasta gamma di soluzioni digitali per aiutarti nel tuo business online!

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